La spettacolare fioritura dei fiori di loto sul Mincio
La scorsa settimana sono stata nel Parco del Mincio per ammirare la meravigliosa fioritura dei fiori di loto. Il consorzio dei barcaioli del Mincio, propone durante la stagione della fioritura di questi fiori, luglio e agosto, delle escursioni in barca nella riserva naturale regionale del Mincio, una delle zone umide più estese ed importanti in Italia.
È stata un’esperienza a dir poco sorprendente immersa in una bellezza senza fine. Circondata da una natura incredibile ho potuto ammirare i canneti che un tempo erano molto importanti per l’economia locale, i fiori d’ibisco rosa carico, le ninfee gialle, gli ontani neri che sono grandi assorbitori di anidride carbonica e piante medicamentose, i salici bianchi o cinerei, i calici verdi dai quali un tempo si ricavava la corda per legare i covoni di canne e le felci palustri simili a quelle dei boschi ma che vivono direttamente in acqua.
Per non parlare della vastità della fauna. Sono presenti diverse specie di uccelli tra cui il falco di palude, gli aironi rossi che si mimetizzano perfettamente con l’ambiente, le garzette e la sgarza ciuffetto dal piumaggio bicolor bruno dorato quando si posa e bianco in volo e tanti ma tanti cigni.
Nel 1921 la botanica parmense Maria Pellegrenzi piantò i primi rizomi ai piedi della città di Mantova e con gli anni si sono propagati in tutto il parco del Mincio. Ad oggi si ammira questa distesa infinita di fiori, un vero mare smeraldo con una danza di diverse sfumature di rosa.
I barcaioli mi avevano consigliato l’uscita al mattino presto per poter gustare al meglio non solo lo spettacolo botanico ma anche fotocromatico perché i fiori si aprono al mattino per poi chiudersi nel pomeriggio a causa del caldo. Il fiore in bocciolo ha una tonalità rosa intenso, con il passare dei giorni si schiarisce fino a diventare bianco e la sua durata è di circa 3 giorni. Il loto si propaga attraverso il suo rizoma, inizia in primavera con le foglie e poi da giugno circa sbocciano gli splendidi fiori.
Infine posso solo consigliarvi questa gita se non avete avuto ancora l’occasione di vederli, sarà come fare un viaggio in oriente ma rimanendo in Lombardia.
Lasciatevi sorprendere dalla natura e buon agosto!