Tania Muser

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sabato a berlino

Sabato a Berlino!
Partenza di mattina per Berlino per incontrare una mia carissima amica che non vedevo da anni.
Lista delle cose da vedere preparata durante la settimana sfogliando la rivista di design Living alla ricerca di negozi di tendenza e luoghi insoliti da visitare.
Ho dovuto fare una scelta perché il tempo a disposizione non era molto. Assolutamente erano due i luoghi che non potevo mancare: i cappelli di Fiona Bennet e lo spazio Soho House Berlin.

Con Giselle, la mia amica, mi sono subito diretta da Fiona Bennet,  la “cappellaia”,  che ha messo in testa ai berlinesi migliaia di cappelli per tutte le occasioni. Varcando la soglia del negozio si entra in un mondo affascinante di altri tempi: il negozio/laboratorio è all’interno di una vecchia fabbrica di sapone. Fiona e il suo team lavorano in vetrina con vista dalla strada. Un mondo magico in bianco dove cappelliere, nastri,  perle, fiori in stoffa, piume, bozzetti, cappelli da finire, modelli di teste in legno ti avvolgono e per me è stato come per Alice entrare nel paese delle meraviglie.

Varcando la porta accanto ci si ritrova invece nel futuro, in un negozio con specchi e  pareti di alluminio abiti, scarpe e accessori dalle linee e colori vivaci.

Un tappa per ristorarci in un bar molto accogliente due porte dopo! La giornata era così luminosa che tutto si specchiava nelle vetrine.

Solo a Berlino il taxi può essere una Peugeot del 1963 disegnata da Pininfarina con tettuccio apribile.

E con questo mezzo di trasporto eccoci dirette a Soho House Berlin. Un nuovo spazio che offre tutto: barberia, fioraio, libreria, caffetteria, angolo vinili e naturalmente moda. Il tutto in un edificio a due piani con delle grandi vetrate dove, in perfetto equilibrio tra moderno e vintage, puoi rilassarti in uno dei tanti angoli con poltrone e tavolini sorseggiando un the oppure esplorare le ultime tendenze creative.

Per concludere questa mia breve ma intensa gita a Berlino ho notato con grande piacere la tendenza ad arredare con piante in qualsiasi locale, direi che lo stile urban jungle è un vero must! E ovviamente non mancano i fiori!