Il bucaneve, Galanthus nivalis, è una pianta perenne e bulbosa che fiorisce quando ancora la neve ammanta la terra. Il suo nome deriva dal greco e significa Fiore di latte, ma viene chiamato Stella del mattino perché è uno dei primi fiori che sbocciano ad inizio anno.
Il bucaneve ha assunto nei secoli vari significati: in epoca vittoriana, in Inghilterra, si credeva che tenere in casa un bucaneve portasse sfortuna e per questo il giardino divenne il luogo prescelto per la disposizione di questa pianta e vennero realizzate splendide Passeggiate del bucaneve nelle tenute di campagna.
Il significato più diffuso è però legato ad un messaggio di speranza poiché il fiore del bucaneve, apparentemente fragile e delicato, è l’unico ad affrontare le temperature fredde dell’inverno e a dischiudersi impavido in morbidi e candidi fiori. Per questo regalare un cesto di bucaneve ad inizio anno equivale a dare un messaggio di speranza e buon auspicio. A questo si lega anche il senso di consolazione che infonde questo fiore per la felice promessa che accompagna l’arrivo della primavera, stagione della rinascita. Il bucaneve, per il bianco dei suoi petali, è considerato anche simbolo di purezza.
Esiste un racconto tedesco molto affascinante che narra come Dio, dopo aver creato la Terra, chiese alla neve di scendere sui fiori per colorarsi un po’, ma tutti questi rifiutarono, tranne il bucaneve. Da allora, per ricompensare questo umile fiore, la neve lo lascia fiorire ogni anno prima che inizi lo spettacolo primaverile.
Elegante e raffinato, il bucaneve è stato un’ispirazione per molto poeti inglesi, tra cui S. T. Coleridge e W. Wordsworth, e non solo, come testimonia la fiaba Il Bucaneve scritta dal danese H. C. Andersen.
Bucaneve CONSOLAZIONE e SPERANZA
Lui era lì, così sottile e delicato e facile a spezzarsi, eppure così forte, nella sua giovanile bellezza, era lì in un mantello bianco e nastri verdi.
IL BUCANEVE, H. C. Andersen
In una passeggiata montana ci siamo imbattuti in questo fiore meraviglioso e ve lo raccontiamo anche con queste foto che gli abbiamo scattato.