Finalmente sono ritornata a Londra, una città in cui ho vissuto per un anno come ragazza alla pari tanto tempo fa. Una città dove mi sento a casa nonostante sia enorme, piena di gente ma allo stesso tempo così elettrizzante, ricca di novità, in continuo cambiamento. Una città dove prendo ispirazioni.
Diciamo che le scuse sono state andare a trovare Katarina, la ragazza che ha lavorato con me per quasi due anni, e seguire un corso della blogger Rona Wheeldon.
Avevo letto su Living del mercato di fiori di Columbia Rd che si svolge la domenica mattina. È molto vivace, con gente di tutte le età che compra fiori, piante da giardino o per la casa. Le bancarelle, quel giorno, erano colme di ortensie autunnali (le avrei comprate tutte), rami di mele, viburnum compatto, narcisi, eryngium, rose, piccoli mazzolini di crisantemi, alkekengi arancioni, astilbe rosa e piante di graminacee ed elleboro.
Ai lati della via è un susseguirsi di piccoli negozi di vintage, di antiquariato, di arredamento e di giardino. Tutti hanno una loro spiccata personalità ma ciò che mi ha colpito maggiormente è l’inventiva di alcuni giovani che nel loro sottoscala, durante il fine settimana, allestiscono una caffetteria con caffè biologico oppure vendono succhi di frutta, ed il numero civico che appare sopra la loro insegna è ad esempio 150 ½.
Il mercato si trova nell’Est London nel quartiere di Shoreditch che sta diventando un punto di incontro di giovani stilisti, designer, artisti. I negozi sono tutti unici per lo stile e per l’arredamento.
Ecco alcuni negozi che ho trovato interessanti:
Labour&Wait - Articoli per la casa
Murdoch London - Barbiere come una volta, fantastico l’arredamento
T2T - Negozio di tè, dove ho comprato il tè per i nostri corsi di flower design
Hostem - Negozio di abbigliamento femminile, mi ha colpito l’esposizione dei vestiti ed i materiali usati
E per il pranzo, Katarina e suo marito ci hanno accompagnato in un altro mercato molto in voga “The Ropewalk”, nato nell’estate del 2010 sotto gli archi della stazione di Bermondsey tra Maltby Street and Millstream Road.
Un mercato molto animato con un mix di pop-up bar e ristoranti, banchi con cibo etnico, spaziando dal tailandese al burger americano , alle tipiche “Scotch eggs”, oppure ai sandwich con burro di arachidi, che io adoro ma non sono riuscita a mangiare.
bar e/o ristoranti vengono allestiti solo per il week-end, uno ad esempio era all’interno di un fornaio.
Dopo aver scelto il cibo, ci siamo fermati in un pop-bar all’interno di un magazzino dove tutto era in vendita, dalle vecchie piastrelle, alle sedie, ai tavoli. Qui si beveva solo, ma potevi appunto fermati con il tuo takeaway. Ogni tavolino aveva il suo vasetto di fiori che poteva essere una vecchia bottiglia di bibita oppure un vasetto della marmellata. Libero sfogo alla fantasia.
L’ultima tappa di questa giornata è stata un tè con torta alla Keepers House presso la Royal Academy dove si sta svolgendo la mostra dell’artista cinese Ai Weiwei. Nel cortile del museo c’è un suo allestimento che trovo molto interessante.