Ad ottobre ho organizzato il corso master di floral design dedicato all’allestimento di una tavola impeccabile. In questo corso ho coinvolto Manuela Piccoli (interior design) per la sua conoscenza dell’etichetta nella preparazione della tavola.
Nel sviluppare il tema del master mi sono focalizzata su 4 aspetti che ritengo fondamentali :
stile
palette-fiori
mise en place
less is more
Stile
Sono partita dalla scelta dello stile. Volevo uno stile molto romantico, elegante e barocheggiante. Durante le mie ricerche ho scoperto che per il 2019 una delle tendenze che saranno presenti nei matrimoni è proprio il “New baroque”. Trovo molto interessante come venga rivisto e proposto il barocco nel mondo attuale. Ci sono degli elementi che lo caratterizzano (oro, ville barocche, ricchezza nelle decorazioni) ma che poi ognuno di noi può rileggere, modificare, aggiungere o togliere in base al proprio gusto e stile.
Palette/fiori
Di pari passo con la scelta dello stile ho individuato la palette di colori che avrei usato. Questo passaggio è sempre fondamentale per poter poi scegliere i fiori e la mise en place. In questo caso ho optato per la sontuosità delle sfumature del bordeaux a cui ho abbinato la luminosità dell’avorio-perla e la dolcezza dell’oro/caramello.
Solo dopo aver scelto la palette mi sono dedicata alla ricerca dei fiori e dei verdi che potessero esprimere la ricercatezza ed eleganza del barocco grazie alle diverse forme e petali.
Tra i fiori scelti c’erano:
rose da giardino “Antik Caramel” nella dolce sfumatura dell’oro/caramello,
rose da giardino Yves Piaget “Ivory” con petali avorio così delicati e sottili che ricordavano la carta-seta giapponese
dahlia “Dark chocolate “ con i suoi petali vellutati dal color del cioccolato fondente
garofani dall’intenso bordeaux e garofani color capuccino
la trasparenza perlacea delle foglie di lunaria
le forme allungate della matthiola e dell’amaranthus
Mise en place
Dopo aver definito lo stile ed i colori, ho incontrato Manuela nel suo laboratorio/atelier per selezionare il tovagliato e la mise en place. Avendo in mente lo stile e i colori abbiamo optato per la semplicità ed eleganza del bianco. Abbiamo scelto delle antiche tovaglie ricamate di lino e cotone, un elegante servizio di piatti in porcellana bianca con delicata bordura in oro, un servizio di posate antiche francesi d’argento e bicchieri in cristallo con delicati ricami trasparenti.
Less is more
In tutti i miei lavori e creazioni non mi dimentico mai questa regola. In questo caso ha significato non aggiungere altri colori oltre a quelli già presenti nelle decorazioni floreali. Con Manuela siamo state subito d’accordo nello scegliere solo il bianco.
Ed infine ricordatevi sempre di usare candele, di richiamare un dettaglio della tavola nel resto della casa o location e di scovare oggetti che avete nelle vostre credenze e utilizzarle in maniera insolita.
E in tutto questo la parola d’ordine è “divertitevi”!
Per Natale nel magico atelier di Luca Becchi, venerdì 14 e sabato 15 terrò due corsi per le decorazioni natalizie!
Un ringraziamento a Orietta per averci ospitato nella suo splendido relais e a Paolo Castagnedi per le incredibili fotografie.