Un fiore dal profumo inebriante che ci prepara alla primavera. Le tonalità del giacinto, talvolta intense, talvolta delicate, vanno dal bianco al blu, dal rosso al rosa, dal giallo all’arancione, e creano una tavolozza di colori che rallegrano il grigiore di queste giornate di pieno inverno. Il giacinto è una pianta bulbosa che non necessita di cure particolari: una volta fiorito bisogna lasciare che il fogliame ingiallisca naturalmente – in questo modo il tubero può produrre le riserve di nutriente per poter rifiorire l’anno successivo – per poi procedere all’essiccazione del bulbo in un luogo buio, possibilmente freddo e secco; l’autunno è il momento in cui si possono ripiantare per poi attendere una nuova, colorata e odorosa fioritura. Il giacinto reciso va conservato, invece, in un vaso con poca acqua, accortezza importante per tutte le piante invernali e tuberose come l’anemone, il ranuncolo e il tulipano.
Giacinto BENEVOLENZA
Si è scelto il giacinto come emblema della benevolenza, senza dubbio per via del suo dolce profumo e del suo splendido aspetto.