DIRLO CON I FIORI - IL MUSCHIO

 
 

Il muschio offre un verde e morbido tappeto che avvolge il terreno, arido e indurito dall’inverno, in un caldo abbraccio materno. Il muschio è una pianta simbolica per il suo ruolo durante le stagioni fredde: protegge, nutre e purifica. Per le sue proprietà, il muschio viene utilizzato per la cura del corpo ed è considerato un catalizzatore dell’equilibrio psicofisico.

Muschio AMORE MATERNO

…è lui che dona alle campagne un’aria gioiosa e fresca; abbellisce la natura dove i fiori sfioriscono, e dove gli steli appassitisi si confondono con la polvere dei campi. In effetti, è in inverno che i muschi offrono agli occhi dei botanici il verde smeraldo, le nozze segrete, gli affascinanti misteri delle urne e delle anfore che racchiudono la loro discendenza.

Per le nostre composizioni abbiamo scelto il muschio comune e il muschio böll. L’abbiamo utilizzato anche per realizzare delle sfere di muschio da usare come decorazioni invernali e natalizie: le potete trovare nel nostro laboratorio o vedere nella vertina dell’Ottica Monti (Verona).

 
 

DIRLO CON I FIORI - IL PINO

 
 

Pungente e profumato, il pino chiama il Natale a gran voce! Verde scuro o grigio, cadente o di forma tradizionale, l’abbiamo scelto per comporre delle calde corone e ricchi torchon natalizi, mescolandolo a bacche, ortensie e frutta secca.

Pino AUDACIA

Quest’albero disdegna la tranquillità dei frutteti, vuole bagnare la sua cima della rugiada delle nuvole e vedere il suo fogliame continuamente battuto dal vento, poi, spogliato dei suoi rami, vagare sulle onde agitate dell’Oceano per sfidare ancora le tempeste.

 
 

DIRLO CON I FIORI – L'ANEMONE CORONARIA

 
 

Chiamato fiore del vento per la sua breve durata e la fragilità dei suoi petali, l’anemone lega il suo nome ad una ninfa, la dea dei fiori, amata da Zefiro. Come per il ranuncolo, l’anemone offre una gamma cromatica varia ed estremamente elegante. Abbiamo scelto l’anemone bordeaux, accostato a bacche di biancospino e rose candy avalanche, per fare in questo mazzo delle meravigliose macchie di colore caldo e intenso.

Anemone Coronaria SEI SENZA PRETESE

L’anemone coronaria, detta anche fior di Giove, o Corona dei giardini, è una pianta lanuginosa, tenera e biancastra in ogni sua parte; si ricopre d’estate di un numero infinito di graziosi fiorellini purpurei che ricordano dei piccoli garofani; ama l’ombra e non richiede cure; solitamente si propaga da sola.

 
 

DIRLO CON I FIORI – IL RANUNCOLO ASIATICO

 
 

Ranuncolo asiatico SEI PIENA DI FASCINO
…lo smagliante ranuncolo ha colori variopinti, lucidi, luccicanti di mille sfumature, e brillanti di mille seduzioni. Nessuna pianta offre a colpo d’occhio agli amanti della varietà uno scenario così vivo e variegato.

Con tonalità contrastanti, bianco, burro, rosa, fuxia, arancione,  il ranuncolo colora il nostro inverno accontentando ogni gusto cromatico. Ricordiamoci che in questo periodo non troviamo solo bacche ma anche una straordinaria scelta di fiori affascinanti, che ci stregano con la delicatezza dei loro petali e ci conquistano con la bellezza dei loro colori. Tra questi il ranuncolo e l’anemone (di cui parleremo la prossima settimana) ci piacciono proprio tanto!

 
 

DIRLO CON I FIORI – IL MIRTO

 
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Il mirto è un arbusto dalle foglie sempreverdi. Dopo lo sbocciare dei suoi candidi fiori, come nel caso del biancospino, appaiono le bacche dal colore prima rosso poi violaceo, che generosamente si offrono per regalarci l’omonimo e aromatico liquore.

Mirto AMORE
Se nei secoli si è radicata questa credenza, se l’albero di Venere è considerato l’albero degli amori, se, pure, si è creduto che il mirto, attecchendo in un terreno, soppianta tutte le altre piante, così l’amore padrone di un cuore non lascerà mai spazio a nessun altro sentimento.

Oltre al piacere del palato e del cuore, il mirto diffonde intorno a sé un amabile aroma che delizia il nostro olfatto. Provate a strofinarvi un ramo tra le mani: potrete annusare il suo profumo sulla vostra pelle!

Noi lo abbiamo usato per fare questo mazzo vivace, accostandolo a ranuncoli e a bacche di rosa canina.

 
 

AUTUNNO – UNA DOLCE MALINCONIA

 
 

L’inverno avanza e gli alberi perdono le foglie. Qua e là appaiono macchie gialle, arancioni, rosse: tonalità calde che quasi con ironia anticipano i primi freddi. Per godere appieno delle bellezze autunnali, abbiamo varcato di poco le mura della città per fare una passeggiata nel bosco di Villa La Valverde. Ringraziamo calorosamente la signora Maria Giulia per la splendida pausa pranzo che ci ha regalato.

Abbiamo raccolto bacche a rami di piante meravigliose: il biancospino (Crataegus Monogyna), la fusaggine o berretta da prete (Euonymus Europaeus), la rosa canina e l’albero dei coralli (Elaeagnus Umbellata).

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Per celebrare l’autunno abbiamo scelto una tra le più famose poesie di Jaques Prévert:

Les Feuilles Mortes

Oh, je voudrais tant que tu te souviennes,
Des jours heureux quand nous étions amis,
Dans ce temps là, la vie était plus belle,
Et le soleil plus brûlant qu’aujourd’hui.
Les feuilles mortes se ramassent à la pelle,
Tu vois je n’ai pas oublié.
Les feuilles mortes se ramassent à la pelle,
Les souvenirs et les regrets aussi,
Et le vent du nord les emporte,
Dans la nuit froide de l’oubli.
Tu vois, je n’ai pas oublié,
La chanson que tu me chantais…
C’est une chanson, qui nous ressemble,
Toi qui m’aimais, moi qui t’aimais.
Nous vivions, tous les deux ensemble,
Toi qui m’aimais, moi qui t’aimais.
Et la vie sépare ceux qui s’aiment,
Tout doucement, sans faire de bruit.
Et la mer efface sur le sable,
Les pas des amants désunis.
Nous vivions, tous les deux ensemble,
Toi qui m’aimais, moi qui t’aimais.
Et la vie sépare ceux qui s’aiment,
Tout doucement, sans faire de bruit.
Et la mer efface sur le sable
Les pas des amants désunis…

 
 

DIRLO CON I FIORI – IL BIANCOSPINO

 
 

Dopo il candido fiore del biancospino, arrivano le sue bacche a riscaldare, con tonalità calde, le nostre case durante il rigido inverno.

Biancospino SPERANZA
Ad Atene, le damigelle portavano alle nozze delle loro compagne dei rami di biancospino, l’altare nunziale era illuminato da torce accese con la legna di questo arbusto, che è da sempre simbolo di speranza.

Ci siamo regalati una serena pausa pranzo nel bosco in cui abbiamo raccolto delle splendide bacche di stagione, tra cui quelle del biancospino. Così ci siamo divertiti a realizzare un grande mazzo campestre (guardate che meraviglia!) che abbiamo riproposto al nostro corso #4 di flower design: bouquet a sorpresa. Sfogliate le foto dell’atelier su questo link.

 
 

DIRLO CON I FIORI - IL GAROFANINO DEL POETA

 
 

I fiori, con infiniti colori e meravigliose forme, ci aiutano a parlare, a comunicare attraverso un modo affascinante e visivo, fatto di emozioni e sguardi. Perché non dedicare una poesia fatta di petali e di foglie? Per questo, da oggi, pubblicheremo ogni settimana una pagina che racconta il linguaggio dei fiori e i moti del cuore.

Garofanino del poeta FINEZZA
Il garofanino del poeta, così visibile per via dei suoi ciuffetti variopinti, è in ogni sua parte di una finezza e d'una delicatezza squisita.

Sono arrivati oggi dei freschissimi dianthus plumarius - garofanini del poeta dai petali sfrangiati, di una calda tonalità rosa e punte bianche.