PRIMAVERA E VOGLIA DI GIARDINO

 
 

Fin dall’antichità, nelle varie civiltà, il giardino rappresentava e sostituiva l’Eden perduto, il luogo ideale di pace, piacere e armonia.

Nell’era attuale dove i centri abitati sono soffocati dall’inquinamento e dal cemento, dove lo spazio scarseggia, il verde è diventato il valore più prezioso ed è forte l’esigenza di trovare luoghi di riposo, di fuga dalla vita moderna, di riconciliazione con la natura. Chiunque di noi sogna di possedere una piccola Babilonia; un terrazzo fiorito, un cortile con piante rampicanti o un giardino rigoglioso.

Tra le sette meraviglie del mondo antico vi erano annoverati proprio i giardini pensili dell’antica città di Babilonia. Si narra che il re Nabuccodonosor  fece costruire i giardini per allietare le giornate della giovane moglie Amiti.  Il re adornò i giardini con alberi e piante di ogni specie possibili e immaginabili, provenienti da tutte le parti del mondo.

Oggi anche noi dobbiamo inventarci un modo nuovo per vivere la natura in città, trasformando ritagli di cemento in oasi fiorite, giardini pensili e angoli di natura sottratti al degrado, al fine di portare a innesti duraturi di natura in grado di mutare in meglio il paesaggio delle nostre case e delle nostre città.

Quale periodo migliore di questo, nel momento in cui la natura risorge, per mettere alla prova la propria voglia di contatto con la terra. E’ quasi primavera, la stagione delle semine e della messa a dimora dei bulbi a fioritura estiva e di piante belle come le peonie.

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Non perdetevi il prossimo appuntamento: con Giovanni andremo a comprare piante e semi per una terrazza sul lago. Sarà un reportage fotografico dove racconteremo questo progetto. Non mancheranno consigli e descrizioni delle piante che sceglieremo. Con il passare dei mesi condivideremo i cambiamenti che avverranno, le piccole sorprese, che ovviamente ci saranno.

Immagini:  alcune immagini sono tratte da Bacsac.

 
 

SHOOTING FOTOGRAFICO IN GIARDINO

 
 

Quest’estate ho deciso di realizzare uno shooting fotografico in giardino. L’idea mi è venuta sfogliando il libro “At the emperor’s table” di Valentino.

Ho visto il libro in una rivista di design, me ne sono innamorata e non ho potuto non comprarlo.

La casa editrice Assouline è americana ed il libro è venduto in Italia, solo a Venezia e a Milano. Andare a Venezia non sarebbe stata una cattiva idea, anzi, è una città che adoro. Ma ho deciso di andare a Milano alla libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele II, incuriosita dalla recente ristrutturazione. Bellissime le luci e l’atmosfera.

Adoro usare oggetti vintage e, curiosando qua e là, sono riuscita a trovare dei pezzi per allestire una tavola per una colazione romantica sotto l’ulivo.  Mi piace la luce mattutina che filtra attraverso la chioma.

Ho trovato una tovaglia con un motivo floreale. Pensando agli abbinamenti, ho scelto l’azzurro per gli oggetti e le tonalità tenui per i fiori.  L’azzurro è il colore dominante e i fiori fanno da sfondo a questa mise en place. Per me eleganza è equilibrio, tutto deve essere in armonia.

Come dice Valentino, nel suo libro “At the emperor’s table”, i fiori donano sempre vita e comfort.

In un’intervista per il lancio di questo libro, Valentino ha affermato che il suo approccio per la preparazione di una tavola è uguale al suo modo di pensare le creazioni: strati, colori, fiori. Nel corso degli anni ha raccolto una collezione di oggetti per la tavola incredibile.

Ecco a voi il risultato di questa mattinata in giardino. Potrebbe essere una tavola romantica per la colazione del giorno dopo il matrimonio?